
L’interventismo politico della Chiesa e la lezione di De Gasperi
(Corriere della Sera, 18 dicembre 2012)
Attenzione, presidente Monti, all’interventismo vaticano. Abbiamo qualche dubbio che le iniziative di stampo politico dei massimi esponenti della Santa Sede e della Conferenza episcopale a favore dell’attuale presidente del Consiglio, siano conformi al regime liberal-separatista teoricamente vigente nel nostro Paese, e che rispettino l’art.1 del nuovo Concordato: “La Repubblica italiana e la Santa Sede riaffermano che lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani, impegnandosi al pieno rispetto di tale principio nei loro rapporti”.
Prendiamo atto che la Chiesa alta dopo vent’anni abbia preso le distanze da Berlusconi ed ora guardi con attenzione a Monti a cui va la simpatia di noi liberali riformatori. Ma