
Ridurre i costi alti della politica. Il decalogo che non piace alla casta
(“Corriere della sera”, 8 marzo 2013)
Sembra finalmente arrivata l’ora dei tagli alla politica ma non pochi trucchi sono dietro l’angolo. Suggerisco dieci voci per dare un colpo al sistema della casta e tentare di ricondurre a ragione il rapporto tra soldi e partiti. 1°: abrogare il truffaldino rimborso spese elettorali per le elezioni politiche (fino al 2012, 100 milioni l’anno, oggi una quarantina circa), le elezioni europee (49 ml) e quelle regionali (41 ml); e sostituirlo con erogazioni liberali volontarie e dirette entro soglie minime e con un rimborso elettorale, forse 1€ pro-voto e non pro-spese. 2°: abrogare i contributi ai gruppi parlamentari di Camera e Senato (circa 75 ml l’anno). 3°: abrogare i contributi ai gruppi consiliari delle 20 regioni (circa 75 ml l’anno). 4°: abroga