
Non sapevo come dirlo
Dopo un’interminabile giornata in ufficio Filippe torna a casa e accende la TV:
Ore 08:00. Caracas. Manifestazione antigovernativa repressa nel sangue dalle forze dell’ordine.
A Londra giovane tunisino si fa saltare in aria davanti allo Stamford Bridge, prima della partita di Champions Chelsea – Real Madrid.
Auto bomba a Milano. L’ISIS rivendica l’attentato.
Beirut. Attentato terroristico nel cuore della notte, palazzo in fiamme. Dopo quello al Cairo, a Baghdad e a Teheran, questo è il quarto in una settimana in Medio Oriente.
Soliti scontri sulla striscia di Gaza. L’opinione internazionale si indigna e l’ONU chiede risposte al governo israeliano, che tace ma tranquillizza
«È un bollettino di guerra!» è il pensiero che attraversa Filippe mentre sta davanti al f