
L’ anacronistico progetto di Renzi
Con il passare dei giorni, quello di Renzi si rivela sempre più un percorso di ritorno alla vecchia DC. Forse non è programmato, dato che lui anche per le scelte di governo procede per approssimazioni, facendosi guidare dai patti e dalle mediazioni, senza esporre prima un organico e chiaro disegno. Poco male, se non significasse spacciare per nuovo una cosa di altra epoca e di altro ambiente che oggi segnerebbe il regresso della nostra democrazia.
Renzi scrive che il suo è un partito della sinistra a fianco dei più deboli e indifesi. L’adesione del PD ai socialisti europei è un segno di sinistra. Fino a ora, però, non ci sono atti concreti del suo governo con lo stesso segno, neppure i famosi ottanta euro da cui sono esclusi proprio i più deboli, i pensionati e quelli privi di reddito, de