lunedì, Aprile 29, 2024

Tullio Pascoli

Bilingue dalla nascita, con studi tecnici commerciali e poi linguistici, perfezionati in Inghilterra, Francia e Spagna. - Si trasferisce in Sudamerica con l’incarico di responsabile Commercio Estero di un locale importante gruppo tessile. - Dopo sette anni in tale funzione, inizia l’attività in proprio come Consulente Commerciale e trascorre un terzo dell’anno in giro per il mondo; letteralmente, dalle Ande all’Himalaya; dall’Argentina al Canada; dalla Svezia all’Africa del Sud; dall’Europa all’Asia: oltre quaranta viaggi in Cina; oltre trenta viaggi in India; oltre cento viaggi negli Stati Uniti; oltre 50 Paesi visitati; naturalmente, anche la maggior parte dei Paesi Latinoamericani, inclusa Cuba, potendo dedicare lunghe ore alla lettura durante gli spostamenti. Si diletta a recensire saggi, soprattutto di chiara inclinazione liberale e libertaria, ma non solo. Dispone di una biblioteca personale di oltre 1.600 titoli: saggi di Storia, Antropologia, Etnologia, Sociologia, Psicologia, Religione (specialmente sul Gesù storico), Filosofia, Economia e Politica, in parte nelle versioni originali. - Registra un proprio sito www.liberalismowhig.com compilando, probabilmente, il più completo elenco di autori liberali e libertari di tutto il WEB con oltre 1200 autori e circa 3.000 opere. - Dopo aver collaborato con il giornale elettronico www.legnostorto.it, collabora oltre che con www.politicamagazine.it, con www.pensalibero.it, con www.liberlcafe.it e unicamente con l’intuito di far divulgare le idee liberali così poco conosciute ed altrettanto incomprese in Italia.

Migranti, accoglienza e Jus Soli

In totale controcorrente con grande parte dei miei connazionali, autori come Vittorio Feltri e Nicola Porro - che ogni tanto seguo, apprezzo ed ammiro - compresi, pur visitando regolarmente l'Italia anche più volte all'anno, vedo e giudico la mia Patria da un punto di vista diverso, dall'esterno.

Brexit o Brexin

Dopo circa tre settimane, le discussioni sui risultati emersi dal referendum di BREXT o BREXIN (fuori o dentro l’U.E.) continuano ad accumularsi le numerose contrastanti interpretazioni che non sembrano esaurirsi; infatti, c’è chi sostiene che è un bene per l’Europa ed un male per il Regno Unito e c’è chi scommetterebbe sull’esatto opposto.

Scarsità od abbondanza

Pedagogica lettura che illumina in maniera eloquente le tangibili ragioni della triste esistenza delle ultime sacche di povertà e di sottosviluppo che il mondo, con immenso rammarico non può ignorare; e, nonostante siano ancora in molti a sostenere il contrario, ossia che la vita nel mondo, per la maggior parte dell’umanità stia peggiorando, l’autore spiega in modo molto chiaro come per quattro quinti dell’ umanità le condizioni di vita siano, di fatto, migliorate e continuano a migliorare, grazie ai modelli che proporzionano opportunità alle iniziative degli individui più capaci ed intraprendenti.

Il fallimento Bolivariano

Mentre l'ultimo baluardo del tentativo socializzante sudamericano, dopo tredici anni di insolente populismo, ecco che esso si sta sfasciando in un mare di fango - per non dire altro - in un ordine di corruzione dalle dimensione mai vista in alcun Paese al mondo, al punto di riuscire a rovinare la più importante e prestigiosa società brasiliana - PETROBRAS - e fra le prime produttrici di petrolio del pianeta.

Le rotte dell’economia

Per i soliti simpatizzanti degli interventi pubblici nell’economia, la nota onda riformatrice del presunto virtuoso New Deal, a suo tempo, imposta negli Stati Uniti dal presidente Franklin Delano Roosevelt, sono ancora oggi considerati un utile esempio che la politica statalista dovrebbe seguire.

Il federalismo tradito

Nato e cresciuto non lontano dai confini del nostro caro Paese, convivendo intimamente con due culture totalmente distinte, comunicando con i parenti in una lingua, praticandone un’altra in famiglia, ho sempre coltivato l’idea che le differenze etniche, linguistiche e di identità – al pari delle differen

Il riscatto Argentino

Che gli Argentini, ormai stanchi della disastrosa gestione Kirschner, ansiosi di indicare una nuova direzione alla propria politica con il proprio voto, era già più che evidente; infatti, già al primo turno delle elezioni presidenziali svoltesi il 25 Ottobre, le tendenze mostravano chiaramente un evidente desiderio di cambiamento

Con o contro Renzi…

Se il tema dovesse essere quello di anticipare una specie di bilancio di ciò che ci si aspettava da Renzi e ciò che, di fatto, è stato realizzato dal nostro giovane Presidente del Consiglio, la lettura che se ne può fare dipende anche dalla particolare visione che ognuno di noi ha e dal significato e soprattutto dal valore che si può attribuire al lavoro che fino a qui è stato svolto.

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