
Karl Raimund Popper
Karl Raimund Popper
Karl Raimund Popper appartiene a quella schiera di autori con i quali, dopo averli studiati, si impara a convivere e per i quali non si può fare a meno di provare una profonda riconoscenza intellettuale. E’ un sentimento che Lucio Colletti ha lungamente provato e che -- all’ indomani della morte del pensatore viennese, avvenuta il 17 settembre del 1994 – ha così espresso : << E’ stato un grande vecchio al quale tutti dobbiamo molto. E appariva meno grande solo perché, a differenza di Heidegger e di Wittgenstein, era alieno dal linguaggio esoterico e misteriosofico. In lui non c’era nulla della sacralità con cui si presentano le proposizioni soprattutto finali del Tractatus logico-filosoficus, nulla dell’oscuro vaticinio che è invece un modulo espre