venerdì, Maggio 3, 2024

Domenico Giglio

Nato a Roma , 08-novembre 1932 - maturità classica 1950 - laurea ingegneria civile - dopo anni di libera professione entrato alla RAS - Riunione Adriatica di Sicurtà- dove ha percorso tutta la sua vita professionale terminando come V. Direttore della Società - Appassionato di storia ha scritto articoli per numerose riviste , come "Opinioni nuove" ,"Storia in rete" ,"Italia reale" , Rivista dell'INGORTP, nonché articoli di argomento filatelico. Ha tenuto decine di conferenze particolarmente al Circolo di Cultura ed Educazione Politica REX , in Roma , di cui attualmente è Presidente.

Rinascita, declino e crollo del regno di Napoli

Entrato a Napoli il 25 maggio 1734 , lasciata dagli austriaci , ed incoronato Re di Napoli e Sicilia , il 3 luglio dello stesso anno , Carlo di Borbone ( 1716-1788), figlio di Filippo V , iniziatore della dinastia dei Borbone

Requiem per un Imperatore e tre imperi

Che Vienna , nel 2016, centenario della morte di Francesco Giuseppe ,abbia dedicato numerose mostre ed esposizioni allo stesso ed alla sua epoca , cominciando da Schonbrunn , il…

Lo “splendido isolamento”

Quante volte abbiamo ripetuto la frase del Foscolo, “Italiani vi esorto alla storia”. Ma questa frase è valida per tutti le nazioni che hanno una storia, e nella vecchia Europa gli stati affondano le loro radici in secoli e secoli per cui l’invito era valido anche per la Gran Bretagna, che dell’Europa fa parte, almeno dall’epoca di Giulio Cesare , dovendo affrontare un “referendum” sulla uscita dalla attuale Unione Europea, di cui possiamo essere insoddisfatti, ma che aveva posto fine a quelle guerre, che in un secolo dal 1914 al 2016, l’avevano fatta retrocedere dal continente guida e “signore” del mondo da tutti i punti di vista dalla politica, alla cultura alla economia, alla finanza, ed a tutti gli altri settori della vita civile, ad un continente ormai minoritario come popolazione, con ricorrenti crisi economiche, in crisi di identità spirituale e di quei valori morali, che lo avevano reso grande.

Il trionfo dell’ egoismo ed il sonno della ragione

La visione dei risultati delle elezioni regionali tenutesi il 27 settembre in Catalogna , anche se i partiti separatisti non hanno raggiunto la maggioranza assoluta dei voti, essendosi fermati al 47,8%, mi ha provocato una sensazione di sconforto , se non di pena, perché nel successo degli indipendentisti non ho visto il trionfo né della libertà e della democrazia , ma il trionfo degli arrivismi, ( così avranno ministri, ambasciatori, posti all’ ONU, alla Unesco e così via) e degli egoismi, specie fiscali e monetari, il tutto in una visione retrograda e non avveniristica della società catalana

Il Comunismo strisciante ovvero come strangolare il ceto medio

La vicenda innescata dalla sentenza della Corte Costituzionale di cancellazione del limite per l’aggiornamento, oltre tutto parziale ,delle pensioni superiori a tre volte la pensione minima, introdotto dall’accoppiata Fornero- Monti, sta dando origine ad un ampio dibattito, che il Decreto Legge catenaccio del Governo Renzi non può bloccare.

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